Eccoci di nuovo , da luglio abbiamo
fatto un balzo addirittura in un anno nuovo .
La situazione di quel lontano luglio ci
piaceva parecchio, di pensieri non ne avevamo molti e tutto andava
per il meglio.
Ma le cose cambiano di tanto in tanto e
sfortunatamente è successo proprio al nostro apiario .
Passando per il mese di agosto
trascorso benone , arriviamo a settembre ; il top bar è ancora
stabile, le api hanno lavorato con calma e ancora gironzolano bene,
le arnie del popolo sembrano ordinate ma notiamo un calo inaspettato
delle scorte e nella razionale situazione discreta, nei melari che
abbiamo tolto avevano lavorato , il nido ha delle scorte discrete e
noi continuiamo con le nostre osservazioni .
Circa a metà settembre si nota un vero
calo, poche scorte in tutte le arnie e noi un po pensierosi
cominciamo a ridare il miele in precedenza tolto, cerchiamo di
aiutarle dato che la situazione non era più ottimale e il tempo di
certo non ci ha aiutato .
Passa un po di tempo e la situazione
resta abbastanza stabile finchè un paio di famiglie decidono di
allontanarsi, sciamatura e chi si è visto si è visto .
All' interno delle arnie il nulla solo
i favi appesi e un paio di api che ancora gironzolano, i pensieri ci
assalgono !!!!!
Parliamo un po in giro, sentiamo altri
apicultori e il confronto avuto è che anche a loro sono successe
sciamature negli stessi giorni, non abbiamo risposte da darci .
A questo punto prendiamo la decisione
di curare al massimo le famiglie restanti, le prepariamo per l'
inverno e continuiamo ad aiutarle con del cibo, anzi aumentiamo le
dosi e come risposta abbiamo avuto i 5 giorni di fuoco .
Diciamo di fuoco perchè le api hanno
combattuto una vera battaglia, la parola giusta è saccheggio, nuvole
di api che per 5 giorni hanno riempito l' apiario e sebbene si è
cercato di limitare i danni a poco è servito .
Tutte le arnie che freneticamente
vivevano questa battaglia e non si capiva chi contro chi , con un
risultato non poco disastroso.
Alla fine dei 5 giorni quando l' aria
era ripulita dal quel volare frenetico abbiamo osservato e increduli
abbiamo osservato ancora, il nulla..... restava semplicemente il
nulla, arnie vuote e favi consumati fino all' interno .
Questo è quanto accaduto .
Abbiamo trascorso un periodo di fermo
tecnico ma ora è il momento di ricominciare, con lo stesso
entusiasmo dell anno scorso e con qualche esperienza in più, ai
nostri soci abbiamo spiegato il tutto e loro stessi hanno potuto
controllare quello che succedeva passo dopo passo e anche loro come
noi vogliono ricominciare con l' esperienza del 2015 .
Ora ci stiamo organizzando per gli
incontri informativi, raccogliamo adesioni per decidere la data del
primo incontro.
Per quanto riguarda il fuori apiario
abbiamo avuto delle soddisfazioni, ci siamo fatti conoscere in giro,
qui nei dintorni sanno che esiste un arnia diversa dalle razionali e
le curiosità sono state espresse, sia alle fiere che nelle mail, i
rapporti con gli apicultori non sembrano più di sfida e delle
piccole porticine si stanno aprendo nel fronte didattico .
Per quest' anno le attività
continueranno più o meno allo stesso modo, apiario con incontri
mensili, fiere , incontri con altri apicultori e divulgazione .
Attualmente non ci sono pervenute
informazioni di associazioni o gruppi che svolgano attività
apistiche con il sistema Warre, e nemmeno nelle associazioni
apicultori regionali si hanno notizie in merito , cambia poco anche
se fossimo gli unici, ma cambierebbe se potessimo avere informazioni
in merito per scambiare le esperienze .
Per finire, si ringraziano tutti coloro
che hanno contribuito ad apeperamica 2014 , tutti quelli che ci
seguono e che si fanno coraggio nel contattarci e anche chi
contrariati dalle nostre idee si fanno vivi , magari per
provocazione ma sempre da qui passano .
A presto Apeperamica
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