Associazione


L' associazione apeperamica è un progetto in fase di allestimento , dove ogni iscritto/socio contribuisce alla sua impostazione e crescita.
Non siamo apicultori di professione e non ricaviamo reddito da questo , ma vuol essere un punto d' incontro per osservare , allevare , imparare a conoscere le api e averne cura .
Come detto apeperamica è in allestimento e ogni uno dei probabili associati aiuterà questo progetto , mettendo al primo posto l' aumento di api nell' ambiente , imparando una tecnica che ogni uno potrà riproporre a suo uso e creando un ambiente di scambio e informazioni .
Un luogo all' aperto dove passare del tempo con appassionati e curiosi di questo mondo api , di vedere i cambiamenti e le crescite delle famiglie , averne cura e rispetto , capire le loro esigenze e confrontare le nostre , saper dare un aiuto a un insetto che molte volte non viene valutato per la sua importanza .





mercoledì 15 aprile 2015

volo d'ape


Saluti a tutti ,
siamo ripartiti dall' apiario; incontro con i soci ( pochi, pochissimi, ma è sempre così …...tanto noi si va lo stesso ) , per organizzare le arnie :
pulizia e bruciatura ( possiamo dire disinfezione totale)
tinteggiatura ad olio dell' esterno
posizionamento parziale
questi i lavori eseguiti, in più qualche discussione su arnie, api, progetti .
A dire il vero abbiamo anche osservato il campo con l' erba medica e il trifogli, fatto delle valutazioni di integrazione piante e probabilmente qualche albero da frutta , già che ci siamo un merendino quando si va li non è male .
A questo punto siamo in attesa dei prossimi sciami, ma domenica pomeriggio una telefonata fa sorridere ed emozionare, c'è uno sciamo da prendere su di un davanzale .
Fatte tutte le operazioni del caso domenica sera verso le 8.30 un bellissimo sciame ronza in apiario, dobbiamo dire è sempre un bel avvenimento prendere uno sciame .
L' indomani si torna in apiario per vedere se tutto funziona, se le api lavorano , se gli piace il posto e perchè no, affrontare anche due parole con loro che presidiano un angolo di campagna.
Qualche quarto d' ora in silenzio, ad ascoltare il via vai di queste piccole ali sibilanti, osservarle e immaginare un volo con loro, conoscere i loro segreti più remoti e ondeggiare tra i rami dei ciliegi e...... tra un ramo e l' altro noto che qualche giorno prima nei ciliegi non si vedeva un misero volo d' ape !!! ma possibile che non ne arrivassero prima ???
Ma veramente le campagne soffrono la mancanza di api ?
Quel momento romantico di voli e parole si modifica in riflessione sullo stato attuale delle cose, le api mancano veramente, sono poche, cosa possiamo fare realmente per aiutarle?
Nel periodo invernale abbiamo avuto modo di parlare con vari apicultori che riferivano la stessa visione delle cose : poche api, moria, abbandono delle arnie, ecc. ma allo stesso modo delle lamentele restava nella loro faccia quel senso di perdita di capitale !!! lo capiamo che il vero capitale sono le api come essere vivente? E il frutto dei loro lavori non è il miele che si prende ?
È veramente difficile comunicare con un sistema se non parli la stessa lingua, ma noi continuiamo il nostro cammino, con incontri e presenze in più luoghi, cercando di espandere l' idea che tutti possono tenere api anche in un piccolo pezzo di terreno.
Abbiamo in programma per il 2015 di fare dei periodi di movimento/informativo , qualche data la daremo, qualche altra l' attenderemo, se volete informazioni, partecipare con noi o addirittura portare avanti progetti simili, non ci resta che sentirci e discutere le idee .
Per chi è della zona ricordiamo che facciamo giornate di apiario aperto, dove si può vedere l' utilizzo del arnia del popolo e avere un contatto reale con il progetto apeperamica.
Per informazioni o curiosità contattateci.
Al momento saluti
Mattia apeperamica .


2 commenti:

  1. Gli Agricoltori hanno il dovere (e non solo morale) di fare qualcosa!
    "Senza api finisce la Vita", recita un vecchio adagio della mia zona, e troppa ignoranza è stata lasciata correre sull'argomento da te.
    Io mi appresto a partire con quattro famiglie, conscio delle difficoltà che incontrerà, ed entro fine mese posizionerò appunto i quattro alveari.
    Un obbligo, per i miei campi, per la Natura che invece E' DI TUTTI: un bene, quello delle api, che ci è stato lasciato e che non dovremmo permettere che finisca.
    Ti consiglio di fare una ricerca in internet, e vedere quanta sensibilizzazione sull'argomento ci sia sul web...
    ...ma il problema è trasferire tale sensibilizzazione dal web alla testa (spesso dura) di chi vuol continuare ad ignorare, semplicemente perchè non reputa importante l'argomento.
    Le API, e lo ripeto, sono un bene FONDAMENTALE per la Natura...e la Natura non è del singolo proprietario di un campo, ma bensì è di tutti...anche di chi utilizza pesticidi...o di chi vive in città.
    Vai avanti, e parla più che puoi dell'argomento!
    Grazie...davvero
    A.A.

    RispondiElimina
  2. Saluti, qui si continuerà a parlare a far svolazzare api .
    La sensibilizzazione cerchiamo di farla realmente ad ogni incontro che facciamo, fiere, riunioni e agli incontri in apiario, ma realmente le teste dure sono..... dure.
    Saluti A.A. grazie
    Mattia apeperamica

    RispondiElimina